The Weight of the Word 


Di/by Piero Martinello e/and Piero Casentini
Curato da/Curated by: Massimiliano Tommaso Rezza
Progetto grafico di/Graphic design by: Giorgia Caboni

Edizione limitata solo in lingua italiana/Limited Edition in Italian only 40,00€

ESAURITO / SOLD OUT

La maggior parte degli individui che contrae la Sindrome di Reiter, una forma di artrite reattiva, soffre di febbre, calo di peso e dolore agli arti inferiori. Pochi tra loro, però, sono consapevoli che la malattia che li affligge prende il nome dal medico tedesco Hans Conrad Reiter, che condusse esperimenti sugli ebrei nel campo di concentramento di Buchenwald.
Gli eponimi in medicina sono numerosissimi e per i clinici è un grande onore vedere associato il proprio nome a quello di una patologia. Ancora oggi, sono molti quelli che perpetuano la memoria di scienziati che operarono durante il regime di Hitler, macchiandosi di crimini e comportamenti eticamente disonorevoli e arrivando in alcuni casi a utilizzare i prigionieri dei campi di sterminio come cavie da laboratorio.

I successi di questi individui, che hanno scoperto nuove patologie o portato un contributo considerevole al progresso della scienza medica, hanno però anche fornito un’immunità speciale a questi eponimi, e solo in anni recenti si è ritenuto opportuno rimuovere il nome del medico dalla denominazione della patologia.

The weight of the word è un esteso e approfondito lavoro di documentazione del fotografo Piero Martinello e dello storico Piero Casentini su casi di eponimia che coinvolgono nove medici e ricercatori nazisti. La raccolta di materiale testuale e visivo proveniente da biblioteche e archivi o da testi medici ancora in uso, come nel caso dell’atlante anatomico di Pernkopf, ci permette di ricostruire la storia personale di questi medici, le loro ricerche, e, in alcuni casi, la damnatio memoriae che è seguita alla condanna del loro operato.
Il materiale documentale raccolto orienta l’osservatore a una visione sinottica, che ricuce il legame tra la vicenda umana e biografica dei nove medici, i crimini da loro commessi e il successo scientifico da loro ottenuto. Il lavoro di Martinello e Casentini ci invita dunque a riflettere sulla dimensione deontologica ed etica in ambito scientifico e sull’immunità di cui a volte gode la scienza.

Tradurre in libro The weight of the word è un’operazione rischiosa in quanto il materiale visivo raccolto possiede una forma attraente che può distrarci dalla sua oscura provenienza. Ed è questo un altro nodo che il lavoro incidentalmente affronta, e cioè come poter ricondurre le forme documentali visive a una storia circostanziata, capace di limitare l’effetto di fascinazione che il documento isolato altrimenti eserciterebbe su di noi. Il libro vuole stimolare quindi la riflessione sull’unificazione delle cause e degli effetti, lì dove altrimenti vi sarebbe solo una disposizione a godere smemoratamente della forma.


Libro/Book
Dimensioni/Dimensions: 21x29,7 cm
Pagine / Pages 310
Rilegatura/Binding: Brossura/Paperback
Copie/Copies: 100
Anno/Year: 2022